le origini
da residenza rurale a strutture di rappresentanza anche destinate ai piaceri fisici e intellettuali
l'evoluzione
centro di organizzazione agricola e luogo di svago... ville monumentali ... ville come complessi agricoli ...
la diffusione
prima come presidio del territorio, poi indice di benessere, ora necessità di recuperare il rapporto uomo-natura
le forme
variate nel corso dei secoli con gli stili architettonici, ridefiniti dai materiali locali e dalle disponibilità economiche
la struttura
torre, corte, in semplicità senza sfarzo, oppure scalinate, esedre, ampi volumi, comunque logge aperte sulla natura
elementi decorativi
fontane, fregi, capitelli, lanterne, stucchi, affreschi, balaustre, serrature, banderuole, mensole, ed altro ancora ...
Caditoia o piombatoia:
botola nel pavimento del cammino di ronda sulle mura o le torri atta a versare sul nemico olio o pece bollente.
Feritoia:
fessura praticata nelle mura (o in criptoportico o in mura di sostegno) delle fotrificazioni dalla quale era possibile sparare con armi da fuoco leggere a canna lunga dette archibugi ; per accrescere il raggio d’azione esse si allargano a strombo verso l’interno.
Frantoi Ipogei:
Uno degli angoli più affascinanti di questa masseria è il grande frantoio sotterraneo, da cui prende il nome. In questa grotta naturale si produceva l’olio d’oliva. Quasi tutte le masserie fortificate del Salento erano costruite sopra o vicino a vaste cavità sotterranee poi adattate dall’uomo alle sue esigenze: qui si sistemavano macine, presse e cisterne. Sempre sotto terra si ricavavano anche le stanze per il riposo degli operai e le stalle per gli animali. Nella nostra “grotta” si è lavorato fino agli anni 50.
I macchinari, che con un sistema di cinghie e pulegge muovevano le macine, risalgono invece agli inizi del secolo. Le presse funzionavano a vapore. Sono veri reperti di archeologia industriale, che sembrano aver smesso di lavorare solo da qualche giorno.
Nel pavimento sono scavate cisterne in cui veniva conservato l’olio d’oliva. In questa grotta, accanto alle vecchie macine di pietra, sono raccolti i vecchi attrezzi di uso agricolo e domestico, insieme a orci, cesti di spighe secche, vino. In questo luogo il microclima è perfetto per conservare, in modo assolutamente naturale, frutta, verdura e ortaggi.
Garitte:
casotto dove stava di guardia la sentinella
Cammino di ronda:
ballatoio lungo le mura di cinta della masseria fortificata , protetto verso l’esterno e dotato di feritoie e caditoie
Atrio criptoportico:
passaggio coperto e semisotteraneo , illuminato con feritoie nei fianchi della volta , usato per la costruzione di terrazze . Presenta delle aperture che conducono allo spazio aperto.