le origini

Che siano di natura religiosa piuttosto che residenze pubbliche o private, la rilevanza storica implica una maggior responsabilità nel conservarli.

l'evoluzione

Cambiano nel tempo a seconda della necessità dei proprietari, ma preservano più di altre tipologie i tratti caratteristici che li definiscono.

la diffusione

Amplia presenza nel territorio sabino: isolati nella campagna, adagiati alle pendici dei monti o strategicamente posizionati su rocce che dominano vallate.

le forme

Massicce e squadrate e che trasmettono stabilità; sviluppo in altezza con aperture funzionali prima che estetiche.

la struttura

Caratteristiche proprie dell’architettura militare del periodo feudale. Legno e roccia i materiali, arricchiti nel tempo dalla maestria artigianale.

elementi decorativi

Mosaici, sculture e pitture con messaggi simbolici: dai valori religiosi ai desideri materiali.

La categoria “edifici storici” include due grandi gruppi:

gli edifici religiosi, come ad esempio pievi di campagna, chiese, conventi e badie. Le trasformazioni di destinazione d’uso che hanno subito nei secoli hanno visto la maggior parte di loro essere sconsacrate per poi sono divenire strutture ricettive (ostello per i viandanti) oppure scuole.

– le residenze, pubbliche e private, di rilevanza storica, come gli antichi castelli, mulini o parte delle fortificazioni dei centri abitati.

Un minoranza di questi si sono nel tempo trasformati in accoglienti dimore; altri hanno continuato a svolgere funzioni civili come ex municipi, biblioteche, musei, edifici militari, torri di avvistamento o di difesa di un territorio.